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Attenzione: per alcune escursioni è possibile scaricare le tracce GPX in basso dopo il testo!!

lunedì 21 novembre 2005

La prima invernale


Oggi,lunedì 21 novembre 05 ho ufficialmente aperto la stagione invernale sul Pollino,piuttosto in anticipo rispetto l?anno scorso (metà dicembre).E come tradizione vuole,la prima la faccio in perfetta solitaria.Come itinerario non ho avuto molta scelta ,visto che la neve si è avuta solo sulle cime più alte dell?acrocoro centrale.La meta è Serra del Prete che con i suoi 2180 m. è la terza del Massiccio. Ciò nonostante, non oppone difficoltà tecniche particolari da qualsiasi versante la si affronta.Opto per la cresta ovest per il sentiero dei ?carbonai?,toponimo derivato dal fatto che questa parte di bosco di faggi è disseminata da caratteristiche piazzole orizzontali dove una volta si preparava la carbonella .In realtà questo sentiero non esiste più perché scarsamente praticato dagli escursionisti,e allora mi sono preso la libertà di rinominarlo ?via degli inghiottitoi?,per la presenza sulla cresta,in un tratto pianeggiante di quattro spettacolari inghiottitoi di origine carsica.Il primo tratto nel bosco non è per niente agevole.La pendenza del terreno,il leggero strato di neve che copre foglie secche,roccette e rami secchi rende la marcia difficoltosa.Dopo una buona mezz?ora sono fuori dal bosco,l?ambiente assume le caratteristiche di alta montagna e lo strato di neve aumenta.Dimenticavo ,oggi faceva molto freddo;in cima la temperatura sarà di 10 gradi sotto zero.Il percorso di cresta offre uno scenario a 360 gradi:verso nord la valle del Mercure e i caratteristici borghi disseminati dappertutto.Ad est i Piani del Pollino con Serra delle Ciavole e Serra di Crispo sullo sfondo;ad ovest la catena dei monti d?Orsomarso fino al mar Tirreno.Ma lo spettacolo si ha guardando verso sud:la mole di Monte Pollino svetta in tutta la sua superba bellezza.La prima neve e un cielo cobalto oggi gli conferisce davvero un aspetto sontuoso.Foto di rito,telefonata a casa e via per il ritorno.Dopo quattro ore sono di nuovo in auto.
Tutt?intorno solo un silenzio solenne e il fruscio del vento.

In foto:Orizzonti sconfinati si aprono verso Serra del Prete e Monte Pollino.Si ha la sensazione di essere al centro del mondo,sospesi fra la dimensione divina e le banalità della civiltà.