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mercoledì 19 aprile 2006

IL PINO LORICATO PIU'SETTENTRIONALE D'ITALIA



Il comprensorio del Monte Alpi (1901 m) presenta molti elementi caratteristici che non lo relegano di certo ad una posizione di secondo piano rispetto alle montagne più blasonate del Pollino.Innanzi tutto è una bellissima montagna avente forma di un grosso cuneo rovesciato.E? impressionante il colpo d?occhio che offre al visitatore ?escursionista quando giunge alla località ?Piede d?Alpi?,lungo la strada che porta a Castelsaraceno.Le sue vertiginose pareti e i suoi paurosi canaloni-ghiaioni che si innalzano a strapiombo per 900 m. avvertono da subito che la scalata non sarà per niente una passeggiata.

Altra peculiarità è la presenza insieme ai soliti calcari grigi ,di giacimenti di alabastro,da cui si estrae la ?Pietra di Latronico?.Ed è proprio a Latronico,in località ?La Calda?,che funziona un?attrezzatissimo impianto termale molto apprezzato. Le virtù terapeutiche delle acque di questo centro termale infatti sono note fin dalla preistoria, come dimostrano le ricerche archeologiche fatte nelle Grotte di Calda, poste vicino alle sorgenti. Le acque del complesso termale sgorgano da due sorgenti alla temperatura di 22° C: la Grande Sorgente bicarbonato-calcica e la Piccola Sorgente bicarbonato-calcica-sulfurea.

Ma il pezzo forte è rappresentato dalla presenza in località ?Malboschetto? dello scheletro di un pesce fossile risalente a 30 milioni di anni fa.Sarebbe classificato come?Istioforide? del genere Makaira,conosciuto con il nome di Marlin.La lastra dove si intravede il fossile purtroppo versa in condizioni deprecabili;basterebbe realizzare una piccola tettoia in legno per proteggerlo almeno dalla pioggia .

Le pareti del versante occidentale dell?Alpi ospitano la stazione più settentrionale d?Italia del Pino Loricato.Ed?è stata proprio questa la meta dell? ascensione di oggi:fotografare il pino più a nord.Se non ho commesso errori e ho visto bene sono riuscito a trovarlo.Per raggiungerlo ho pensato di salire dal versante nord seguendo il filo di cresta,in perfetta solitaria.

E? una via inusuale proprio perché difficile,aspra,aerea e in qualche passaggio anche pericolosa.Infatti,dopo aver seguito la cresta panoramica ,ad un certo punto bisogna abbandonarla e immettersi nell?orrido canalone che sale dal basso quasi strapiombante e risalirlo fino a raggiungere una sella .E? proprio qui che si possono ammirare alcuni pini loricati abbarbicati nella parete verticale sovrastante.Sono questi i più settentrionali. Giunto sulla sella trovo gli ultimi nevai nel bosco e per proseguire verso la vetta,bisognerà seguire la cresta finale per una buona mezz?ora.

Dalla cima dell?Alpi lo sguardo corre verso la vetta gemella (Santa Croce) ,che rievoca in me il ricordo della prima escursione fatta insieme al gruppo CAI di Castrovillari nel settembre 2001.Quella volta salimmo dalla via normale per il bosco Favino e non andammo sull?Alpi soltanto perché accennava a piovere(erano altri tempi).Proprio in quell?occasione conobbi alcuni compagni di avventura con i quali in questi cinque anni abbiamo scritto pagine memorabili sul nostro massiccio.

E così anche l?estremo lembo settentrionale del Parco del Pollino è conquistato.

In foto: la cresta nord del Monte Alpi
All?interno :la stazione più
settentrionale di pino
loricato d?Italia

4 commenti:

particelladisodio ha detto...

il pino loricato mi è rimasto impresso da quando leggo il tuo blog.
La Pasqua è andata bene? E' già tempo di mare?
Ciao

Planeta ha detto...

in quesa meravigliosa girnata di primavera....
riprende la mia scalata attraverso i sentieri di questa mistica adsl.

sono tornato!
:-)))

a stasera carissimo.
un abbraccio.

Planeta ha detto...

mi si conceda un consiglio nottambulo...

tra un modem ed un ROUTER (modem complesso), preferisco un router.
questo ha molti piu pregi che difeti e su una linea flat è molto piu performante.
vedi se hai un amico che te ne possa prestare uno (anche se supportante minor velocita, tipo 4, 8 mega) e provalo per qualche giorno...poi fa un confronto e potrai scegliere.
un router permette una connessione continua, come fossi attaccato ad una rete locale.
un modem vuole la connessione manuale e talvolta non la mantiene attiva.

sono daccordo con te sui lavori di potenziamento e non....
notte

ps... controlla i cavi linea telefono se fanno buon contatto... iden per il filtro telefonico.

Assunta & C. ha detto...

Ciao, Master. Ogni tanto ci facciamo vedere...