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domenica 22 agosto 2010

Giganti nella notte


Non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di risorgere – Anonimo




E’ così. Le escursioni notturne,invernali o estive che siano possiedono un fascino e un mistero che la luce in parte nasconde e,inevitabilmente ci si proietta in una dimensione completamente diversa,alternativa,come attraversare un tetro girone dantesco e provare piacevoli sensazioni di libertà al sorgere del sole dalle nebbie della notte,sempre accompagnato da un’argentea luna piena che gioca a nascondino tra le nubi e quasi prendendosi gioco di noi, ferma,immobile. In più una grande e luminosa stella che guida il nostro cammino sull’azimut della cima del monte,nostro prezioso riferimento.



La volontà di risalire due giganti conquistandone le vette e trovare a fine luglio un nevaio in quota sotto la cima del Pollino che giace inerme resistendo ancora alla calura dell’estate. Con me tre nuovi compagni che per la prima volta scoprono un tale mondo affascinante e misterioso,percorrendo sentieri e pietraie bagnati dalla fitta nebbia e con il supporto delle frontali che in realtà non servono a molto. Al piccolo capanno Gaudolino quattro persone condividono la stessa notte,due dormono pacificamente all’interno,gli altri osservano la montagna dall’esterno davanti ad una tavola ancora imbandita.




I nostri passi decisi ci portano sotto la vetta del Dolcedorme molto in anticipo rispetto al sorgere del sole e allora decidiamo di giocare con le rocce provando tecniche di arrampicata alle 4 del mattino mentre deboli echi di locali notturni giungono a noi dai paesi ai piedi della montagna,rompendo il suo magico silenzio .Infine eccoci sulla vetta ad aspettare l’alba nascosti in un anfratto roccioso per non soffrire il freddo e vedere come le vaporose nubi che hanno dominato la notte giocando con noi si dissolvano al sorgere del sole.E’ tempo di scendere. I pini loricati come fieri guerrieri in fila indiana sulla cresta delle vette ci osservano stupiti domandandosi perché noi piccoli esseri umani,un batter d’occhio nella linea del tempo,siamo venuti ad invadere il loro mondo.




Ormai il sole è sorto,le calde tinte delle prime luci dell’alba illuminano il paesaggio tutt’intorno risvegliando la vita e risvegliando in noi la piacevole sensazione di essere finalmente emersi da un mondo di tenebre. Ai Piani ,branchi di cavalli a brado e di mucche ci danno il benvenuto con lo scampanio dei loro campanacci e due pastori lontani già si adoperano nel loro duro lavoro.Noi stanchi ma pienamente appagati ritorniamo mestamente alle nostre auto e ad un mondo più “normale”……..forse!!



Notte di tenebre,notte di luna piena,notte di nebbia che ci avvolge e ci nasconde il cammino,notte di sorprese,notte di rinascita,ritorno alla luce.

2 commenti:

falcotrek ha detto...

... bellissima la quarta foto, che rievoca un po' quello che siamo nella notte: ombre in cammino che si ricercano.
Complimenti a te e a Dino
Salutoni
P.

Massimiliano ha detto...

vogliamo venire anche noi!!!!!! Siamo gelosi!